A tutti noi è capitato almeno una volta che la preoccupazione o la paura di affrontare una certa situazione, ci abbia portato a percepire mal di pancia, mal di testa, malessere generalizzato.
A tutti noi è capitato almeno una volta che la preoccupazione o la paura di affrontare una certa situazione, ci abbia portato a percepire mal di pancia, mal di testa, malessere generalizzato.
Un tempo, non troppo lontano, il disturbo specifico dell’apprendimento era misconosciuto e la frase classica degli insegnanti era “potrebbe riuscire, ma non si applica, ha poca voglia di studiare”. Al giorno d’oggi al contrario la minima difficoltà scolastica viene erroneamente definita Dislessia o Discalculia. In medium stat veritas e pertanto è fondamentale eseguire una corretta ed attenta valutazione degli aspetti cognitivi e psico-emotivi dello studente per capire se effettivamente ci sia un disturbo specifico dell’apprendimento correlato poi ad una bassa autostima, o viceversa, se ci sia una difficoltà emotivo-relazionale che lo porta a non investire nello studio le proprie capacità ed energie.
Fare il genitore è il lavoro più difficiile in assoluto, richiede dedizione, pazienza, autorevolezza, comprensione, comunicazione… E tanto altro. Molto spesso si ha la sensazione che l’impegno investito nell’educazione dei nostri figli, sia valso a poco, e sconforto, preoccupazione e talvolta rabbia, ci pervadono. E allora perché non fare un piccolo percorso di orientamento?! Molto spesso bastano piccoli aggiustamenti alla relazione tra genitori e figli, per ottenere i risultati tanto attesi.